Il sorvolo di velivoli non autorizzati all'interno delle aree protette è vietato ai sensi dell'art 11 comma 3, lettera h della Legge Quadro 394/1991. Nella definizione di velivoli rientrano anche i droni (aeromobili a pilotaggio remoto), come indicato all’art.

Dal Giardino Botanico Alpino Paradisia di Cogne ci arrivano queste foto degli scorsi giorni. Il Giardino fortunatamente ha avuto danni ridotti, la fioritura è rigogliosa e sarà pronto ad accogliere, non appena sarà possibile, i visitatori del Parco.

Essere Guardaparco significa proteggere l’ambiente, vigilare il territorio e supportare le comunità locali, educare i visitatori ad un turismo sostenibile nel rispetto della natura e dell’ambiente.

È un impegno professionale che va dall’alba al tramonto e richiede competenze multidisciplinari, tecniche e giuridiche per la tutela ambientale nelle Aree protette.

La delegazione romena ha approfondito i temi relativi a biodiversità, turismo sostenibile, conservazione e rapporti con le comunità locali

Anche il Parco Nazionale Gran Paradiso è presente sull’app Visit NaturaItalia, creata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con i fondi del PNRR dedicati alla digitalizzazione delle aree protette nazionali.

A seguito di ordinanza della Città metropolitana di Torino da oggi è riaperta al transito la S.P. n. 50 del "Colle del Nivolet" sino al Rifugio Savoia. Informiamo che da domenica 7 luglio sarà attivo nei giorni festivi un servizio di navetta gratuito, grazie al contributo del Parco, per raggiungere il Colle del Nivolet, con fermate lungo il tragitto.

Guarda gli orari

Nel vallone di Piantonetto, a cui fanno riferimento le foto di questo post e che evidenziano la tragicità della situazione, la strada, gestita da IREN e Comune di Locana, è interrotta in località San Giacomo, non è quindi possibile raggiungere il Rifugio Pontese, Diga del Teleccio e Climapark.

Sono sotto gli occhi di tutti le terribili immagini che hanno raccontato l'impeto e l'impatto dei fenomeni metereologici del fine settimana. Nel Parco le zone interessate sono state soprattutto la Valnontey-Cogne, la Valle Orco con Noasca, Locana e la Valle Soana al Pianoro dell'Azaria.

Selvaggio come le vette sferzate dal vento. Forte come gli alberi secolari che odorano di resina, foglie, gemme e corteccia. Accogliente come il profumo dei fiori e dei frutti che nascono spontanei. Questo è Wild, il profumo d’ambiente del Parco Nazionale Gran Paradiso, una sinfonia olfattiva che racconta la natura pura, libera e forte del più antico Parco Nazionale italiano.

Il Giardino botanico alpino Paradisia vi aspetta con le sue splendide fioriture nella spettacolare cornice della Valnontey

Elemento essenziale per la vita, l’acqua, può costituire oltre il 90% di una pianta in piena crescita e dà forma a tutte le sue parti: dalle radici al fusto, dalle foglie ai fiori. La passata stagione invernale, segnata dalle copiose nevicate tardive, ha portato con sé tanta disponibilità di acqua per i mesi a venire, garantendo così al Parco Nazionale Gran Paradiso delle fioriture che si preannunciano strepitose.

Il Parco Nazionale Gran Paradiso nell’anno 2022 ha ottenuto la prestigiosa certificazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile CETS – Fase 1, qualificandosi come “Destinazione Sostenibile”, grazie alla predisposizione di una Strategia e un Piano di azioni finalizzato a migliorare la sostenibilità del turismo nell’area protetta per gli anni 2022-2026. Il tutto è stato realizzato in collaborazione con le parti pubbliche e private del territorio o con ricadute su di esso.