Il cinghiale (Sus scrofa)
É in grado di utilizzare ambienti molto diversi purché provvisti di acqua, alimento e buona copertura vegetazionale. Lo si rinviene, quindi, dalla pianura fino al limite della vegetazione arborea in montagna. É il progenitore del suino domestico e ha una lunghezza di 100-160 cm per un'altezza al garrese di 60-100 cm. Il peso oscilla tra 80-150 kg nei maschi e 60-120 kg nelle femmine. Il maschio è simile alla femmina, ma più grande. La specie è caratterizzata dalla presenza di canini a crescita continua: quelli superiori-"coti", quelli inferiori-"difese". É onnivoro, predilige i vegetali come ghiande, castagne, frutti, bacche,che rappresentano circa l'80-90% della dieta. La componente animale è rappresentata da anellidi, larve, antropodi, micromammiferi e carogne. Segni storici di presenza della specie nel Parco non ci sono. Essa è comparsa all'inizio degli anni '80, con prime segnalazioni nel versante piemontese del Parco. La specie è attualmente presente soprattutto in Valle Soana, dove si raggiungono le densità maggiori, e in Valle Orco. Segnalazioni meno frequenti si hanno nelle valli valdostane, dove interessa le aree a latifoglie della bassa Valle di Rhemes e Savara.
Foto: Marco Novelli