La Coopérative de l’Enfer produce la sua prima bottiglia nel 1978, ma la storia racconta che da almeno 700 anni si continua a produrre l’Enfer, quando un certo Rodolphus de Avisio compare nei documenti locali come possidente di vigneti a Gollyz Richard, a Leverogne. In una cronaca locale si narra anche che Giorgio di Challant, eminente personaggio di fine Quattrocento, accolse Carlo VIII di passaggio in Valle d'Aosta offrendogli un sontuoso banchetto accompagnato dal vino Enfer d’Arvier considerato di gran pregio e orgoglio dei produttori locali e quindi degno del re di Francia.