L'alta Val di Rhêmes, ora parrocchia e comune di Rhêmes-Notre-Dame, è diventata da pochi decenni ambito luogo di villeggiatura per la sua straordinaria bellezza e per la notevole conservazione del suo antico patrimonio architettonico.

Pochi però sanno che questa ricchezza da tutti ammirata è dovuta proprio alla più grande difficoltà della storia di Rhêmes-Notre-Dame: la sua inaccessibiltà.
Per oltre sei mesi all'anno gli abitanti dei villaggi alti di Saint-Georges si vedevano tagliati fuori dal resto della valle a causa dei frequenti e pericolosissime valanghe che talvolta isolavano le frazioni le une dalle altre. Solo nel dopoguerra si provvide a costruire una carrozzabile e soltanto dalla fine degli anni '60 si è riusciti a tenere aperta la strada per gran parte dell'inverno.
I poderosi investimenti nel settore della viabilità rendono ora sicuro e facile l'accesso a questo piccolo mondo.

Oggi Rhêmes-Notre-Dame ha nel turismo la sua principale risorsa: la costruzione di strutture alberghiere adeguate, la possibilità di godere di un percorso di sci nordico splendido e di sci alpinismo ad alto livello, fanno di questo luogo la meta preferita dei turisti che fuggono la confusione delle grandi stazioni sciistiche, per ritrovare un ambiente a misura d'uomo.

Un dato curioso: Rhêmes-Notre-Dame è l'unico comune in Italia ad avere negli alberghi il doppio dei posti letto dei suoi residenti! Qui abita una delle più piccole comunità Cristianadella Chiesa di Aosta che, condividendo il proprio parroco con altre comunità limitrofe, cerca con semplicità di accogliere i numerosi amici turisti di passaggio.

 

Testo tratto da comune.rhemes-notre-dame.ao.it

Foto: archivio PNGP