L'itinerario parte dal ridente villaggio di Eaux Rousses (in francese "acque rosse" per la tipica acqua ferruginosa che scorre in zona); dopo aver superato il Torrente Savara e gli alpeggi di fondovalle, lungo la ex strada reale di caccia, si risale in un bosco maturo di larici e abeti rossi, dove la bellezza di alcuni esemplari arborei non ci deve distrarre dall'osservazione dei segni di presenza dei tipici abitanti del luogo, dallo scoiattolo al picchio nero.
A monte del villaggio di Pont-Valsavarenche, lasciata l'auto nel grande parcheggio presso l'Hotel Gran Paradiso, si supera il ponte sul Savara a sinistra e si percorre buona parte del pianoro nel vallone di Seyraz sino al rifugio Tétras Lyre. Il sentiero, ben segnalato e molto frequentato, s’inerpica poi nel bosco di larici fino a raggiungere una balconata rocciosa dominante da cui si osserva tutto l'anfiteatro del vallone suddetto.