Il percorso è interamente asfaltato e adatto a cicloescursionisti allenati. E' l'ascesa più ambita e frequentata del Gran Paradiso: i panorami che si godono lungo il percorso meritano tutto lo sforzo della salita per raggiungere la conca glaciale del lago Serrù e il Piano del Nivolet, dove i meandri della Dora formano la torbiera più alta d’Europa con ambienti acquatici ideali per la rana temporaria e per molte specie di piante.