Si parte dal piccolo villaggio di Thumel, segnavia n. 11; dopo l'attraversamento del torrente, si comincia una lunga ma piacevole risalita in un bosco di conifere (larici, abeti rossi e pini cembri) per arrivare fino alle baite della Vaudaletta, oggetto di un importante processo di recupero funzionale da parte dell'Ente Parco. Dal punto di vista naturalistico la zona si presenta molto interessante: è possibile avvistare camosci, marmotte, pernici bianche e la vegetazione d'alta quota è largamente rappresentata. I più esperti possono proseguire verso il col Leynir, da cui una spettacolare panoramica sulla Val di Rhêmes e sul Gran Paradiso gratificheranno gli escursionisti. Immediatamente sotto il colle si trovano i resti di un piccolo ghiacciaio, non molto ampio ma da affrontare con estrema cautela: in caso di ghiaccio affiorante risulta opportuno avanzare sul filo morenico laterale sinistro, sempre prestando particolare attenzione anche al pericolo di caduta massi.