In occasione della Giornata Europea dei Parchi che si celebra il 24 maggio, una delegazione di Federparchi–Europarc Italia, in rappresentanza delle Aree protette italiane, è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La delegazione di Federparchi era composta da: Giampiero Sammuri, Presidente di Federparchi e del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano;Andrea Beltrame, Presidente del Parco Regionale delle Prealpi Giulie e componente la Giunta esecutiva di Federparchi;Vincenzo Lavarra, Presidente del Parco Regionale delle Dune Costiere e Vicepresidente di Federparchi; Francesco Carlucci, Direttore della Federazione; Lucia Venturi, consigliere e Presidente del Parco Regionale della Maremma; Michela Palestra, consigliere e Presidente del Parco Agricolo Sud Milano; Salvatore Gabriele, consigliere e Presidente del Parco Nazionale Isola di Pantelleria; Agostino Casillo, consigliere e Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio;Patrizio Scarpellini, Direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre e Presidente della Consulta dei direttori di Federparchi. Presenti anche tre professionalità tipiche delle Aree Protette: Bruno Bassano, Veterinario del Parco Nazionale del Gran Paradiso;Tommaso Folchetti, Guardiaparco del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; Noemi Evoli, Guida del Parco Nazionale dell’Aspromonte.
"Mattarella e' stato molto cordiale e si e' mostrato interessato alle problematiche dei parchi". Lo dice Giampiero Sammuri, presidente di FEDERPARCHI e del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano, che questa mattina e' stato ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica, in occasione della giornata europea dei parchi. "Abbiamo celebrato insieme la festa con tutte le cose belle che i parchi hanno fatto in questi anni- racconta all'Agenzia Dire- salvando specie a rischio di estinzione, ripopolando aree dove queste specie prima non c'erano". Quindi, prosegue alla DIRE, "abbiamo rappresentato al Capo dello Stato i gravi problemi che vivono i grandi parchi nazionali con l'assenza di 13 presidenti su 24; la carenza degli organi di governo e quindi la difficoltà che abbiamo a fare tutti i giorni il nostro lavoro". I parchi, sottolinea Sammuri, "non chiedono risorse economiche più di quelle che hanno, chiedono delle cose molto più semplici e non costose: ristabilire la governance e una gestione più flessibile dei fondi gia' esistenti che potrebbe favorire il lavoro che portiamo avanti quotidianamente". Oggi in tutto il mondo si svolge la manifestazione lanciata da Greta Thunberg in difesa dell'ambiente e il presidente di FEDERPARCHI plaude ai giovani in piazza in 120 città: "Hanno ragione, rischiano di vivere in un pianeta peggiore di quello di oggi se non vengono presi provvedimenti quanto mai urgenti. Dobbiamo cercare di fare molto di più di quanto fatto finora", conclude.
Testo a cura di Federparchi, foto Ufficio Stampa Quirinale