I guardaparco salvano 2 escursionisti dispersi in Valsavarenche

Nella notte di domenica 10 marzo i guardaparco del Gran Paradiso sono stati protagonisti del recupero di due escursionisti dispersi nel vallone del Grand Etret, in Valsavarenche.

L’ispettore dei guardaparco Stefano Cerise, avvisato alle 21.15 dalla centrale del soccorso alpino valdostano del mancato ritorno a valle dei due escursionisti, ha avviato immediatamente le ricerche, seppure le condizioni meterologiche non fossero di certo favorevoli. Oltre ad un marcato pericolo di valanghe infatti, la serata di ieri risultava pressoché di buio completo, il che ha reso ancora più rischioso l’intervento di recupero, attuato insieme al collega Dario Favre e ad un volontario del Soccorso Alpino Valdostano.

Cerise è riuscito ad addentrarsi nel vallone, senza l’ausilio di sci, in contatto telefonico con i due dispersi che non erano però in grado di fornire la loro localizzazione, in preda al panico. Arrivato a quota 2.350m, grazie alla termocamera in dotazione al corpo di sorveglianza dell’area protetta, l’ispettore è riuscito ad individuare e raggiungere gli escursionisti, sgelando gli attacchi degli sci che erano rimasti  bloccati dal gelo e che impedivano l'aggancio degli scarponi e la possibilità di discesa. 

Dopo aver recuperato i due dispersi, i tre hanno iniziato la discesa fino alla pista battuta, dove sono stati raggiunti da una guida alpina che nel frattempo è arrivata in soccorso. Guidati dalle luci frontali del guardaparco Dario Favre e del volontario del Soccorso, rimasti a 2.200m, i quattro sono poi ridiscesi illesi a valle; l’operazione di recupero si è conclusa dopo la mezzanotte.

Il Direttore del Parco Michele Ottino ha così commentato: “Ancora una volta il corpo dei guardaparco si è rivelato essenziale nelle operazioni di recupero e soccorso di escursionisti, soprattutto in una situazione di rischio come si è rivelata quella di questa notte. E’ sempre più importante il ruolo dei nostri uomini, non solo a salvaguardia dell’area protetta, ma anche in operazioni di salvataggio e ricerca”.

Nella foto di repertorio i guardaparco impegnati in una simulazione di ricerca con l'ausilio dell'ARVA