Si è svolta lunedì 21 gennaio, presso il Museo del Gusto di Frossasco, la giornata di formazione dedicata alle intolleranze alimentari a cui ha partecipato un gruppo di operatori del versante piemontese del Parco che hanno ottenuto il marchio di qualità.
Il corso, promosso dall'Ente Parco in collaborazione con il Museo del Gusto di Frossasco ed il Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino, ha visto una lezione di cucina a cura di uno degli chef del Museo, finalizzata ad un migliore approccio e alla spiegazione di tecniche per la preparazione di alimenti, da inserire nei menu degli operatori o da utilizzare nella realizzazione dei prodotti.
Il percorso intrapreso dagli operatori con il Marchio del Parco riguarda infatti, oltre alla sostenibilità ambientale, anche il miglioramento della qualità e l'attenzione verso tutti i possibili clienti. Ed il pubblico delle persone affette da intolleranze è molto vasto: si pensi che, secondo le stime fornite dall'Associazione Italiana Celiachia, sono oltre 90.000 gli intolleranti al glutine nel nostro Paese.
Tra gli operatori presenti anche Alessandro Giove, gestore dello Chalet del Lago di Ceresole, che ha così commentato: "L'Iniziativa è stata molto interessante. C'é molta ignoranza su questi aspetti della ristorazione, invece importantissimi", sulla stessa linea Gigi Chiolerio dell'Agriturismo Aquila Bianca, di Piamprato Soana: "Appuntamento utile e costruttivo, sicuramente saremo disponibili ad approfondire ulteriormente".
Le attività formazione dedicate agli operatori con il Marchio del Parco sono possibili grazie al contributo della Camera di Commercio di Torino; nell'ambito del partenariato Parco-Museo inoltre, verrà attivato un corner espositivo all'interno del Museo del Gusto, per promuovere i prodotti agroalimentari e artigianali, le tradizioni e la cultura delle valli del Parco.