Riapre al pubblico per il periodo estivo, dal 9 giugno al 9 settembre 2012, il Giardino Botanico Alpino Paradisia di Cogne, nel Parco Nazionale Gran Paradiso.
Quest’anno lo scioglimento precoce della neve consentirà a tutti i visitatori di poter godere di una fioritura leggermente anticipata della vegetazione. Per offrire ogni anno qualcosa in più ai suoi visitatori, da quest’estate Paradisia presenta, conservate in teche di vetro, due porzioni di tronco di esemplari di Larice secolari, con l’intento di soffermare l’attenzione sia sulla “complicata” struttura del fusto legnoso degli alberi sia sulle molteplici forme di vita animale e vegetale che dal tronco traggono sostentamento. Due pannelli didattici intitolati “Il tronco e i suoi abitanti” ne illustrano le caratteristiche.
Durante i mesi di apertura al pubblico, vengono inoltre organizzate, congiuntamente da Fondation Grand Paradis e Parco Nazionale Gran Paradiso, varie attività, animazioni e percorsi di approfondimento, tra cui laboratori didattici sulla vita delle farfalle, sulla produzione del miele, sulle piante officinali e sulla musica rivolti ad adulti e bambini.
Il 30 giugno e il 1° luglio, il giardino botanico alpino “Paradisia” ospiterà inoltre Floralpe, corso di giardinaggio alpino ideato per avvicinare appassionati e professionisti del settore alla conoscenza degli ambienti d’alta quota e ai semplici segreti di coltivazione delle piante alpine nel proprio giardino.
Fondato nel luglio del 1955, il Giardino Botanico Alpino Paradisia si trova a 1.700 metridi altitudine a Valnontey (Cogne) nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso e ospita circa 1.000 specie di piante delle Alpi e degli Appennini, oltre ad alcuni esempi della flora di altri gruppi montuosi di tutto il mondo (Europa, Asia, America). Paradisia prende il nome da Paradisea liliastrum, un giglio dai delicati fiori bianchi presente spontaneo nei prati circostanti. Il Giardino è anche sede del Servizio Botanico del Parco, che svolge un ruolo fondamentale nella ricerca e tutela della flora alpina.
Nel Giardino è possibile osservare sia piante rare, come Aethionema thomasianum, Pontentilla pensylvanica, Cortusa matthioli e Astragalus alopecurus, conosciuto anche come il “re degli Astragali”, sia piante più comuni, utilizzate nella tradizione popolare per le loro proprietà officinali. Il visitatore potrà avvicinarsi alla natura, osservare le diverse specie che potrebbe incontrare durante un'escursione nel Parco, imparare a riconoscerle e a rispettarle.
Gli itinerari tematici, i pannelli didattici e la presenza delle guide naturalistiche aiutano il visitatore ad orientarsi durante la visita e a ricevere informazioni ed approfondimenti. Accanto alla flora, il visitatore potrà anche scoprire l’affascinante mondo delle farfalle o la complessa vita dei licheni. All'interno del Giardino sono stati inoltre ricostruiti alcuni ambienti montani circostanti, come la vegetazione delle zone umide, delle morene, dei detriti calcarei.
Orari: dal 9 al 30 giugno e dal 1 al 9 settembre: 10.00 – 17.30, Luglio e agosto: 10.00 – 18.30
Tel. 0165-74147
Ingresso: intero 3.00 € ridotto 1,50 €