Essere Guardaparco significa proteggere l’ambiente, vigilare il territorio e supportare le comunità locali, educare i visitatori ad un turismo sostenibile nel rispetto della natura e dell’ambiente.

È un impegno professionale che va dall’alba al tramonto e richiede competenze multidisciplinari, tecniche e giuridiche per la tutela ambientale nelle Aree protette.

Tra le varie attività, il Guardaparco si occupa di monitoraggio e controllo del territorio, prevenzione agli incendi boschivi, monitoraggio faunistico, gestione delle catture di ungulati, prevenzione e repressione del bracconaggio e degli illeciti penali e amministrativi in materia di sversamenti e inquinamento.

Un insieme di competenze acquisibili solo mediante un’adeguata formazione, erogata da esperti e specialisti del settore, tra cui biologi, direttori di parchi nazionali, ufficiali dei carabinieri forestali e ispettori-guardaparco dei principali parchi nazionali.

A tal riguardo, Federparchi ha indetto un insieme di corsi per il rilascio dell’idoneità al ruolo di Guardaparco ausiliari a supporto dei servizi di sorveglianza degli Enti parco regionali italiani e dei servizi di vigilanza degli Enti parco nazionali che dispongono di un servizio di vigilanza indipendente.

Nel Parco Nazionale Gran Paradiso il corso si terrà presso il Centro visitatori di Ceresole Reale nelle giornate del 23, 24, 25 agosto e 6, 7, 8, 13, 14 e 15 settembre con orario 9–13 e 14–17 circa. Il costo è di 960 euro, i posti sono limitati e disponibili fino ad esaurimento.

Per informazioni è possibile visitare la pagina dedicata sul sito di Federparchi, oppure contattare segreteria@irvea.org, tel. 0521.1841531

Guardaparco